Il 18 aprile si è tenuto il terzo incontro sul tavolo tecnico relativo alla stesura del nuovo regolamento sull’orario di servizio nella Asl 8 di Cagliari. Coinvolta la Fials, che sta portando avanti le richieste dei lavoratori per le necessarie modifiche della disciplina esistente.
L’Azienda sanitaria ha presentato una bozza che l’organizzazione sindacale ha ritenuto molto deludente perché non risultavano diverse richieste presentate dai lavoratori. Rendendo in qualche modo vane le due precedenti giornate di lavoro al Tavolo Tecnico.
“Nelle premesse generali, sembrerebbe notevolmente sminuito il ruolo del Direttore delle SC a cui i lavoratori afferiscono” spiega il segretario provinciale Giampaolo Cugliara. “Al punto tale da vincolare gli stessi Direttori (ai quali spetta l’onere di organizzare il servizio) di poter derogare dal regolamento generale solo se la deroga richiesta risulti giustificata, vagliata ed autorizzata dal Direttore di Dipartimento/Distretto previo parere del Servizio Infermieristico e Ostetrico per l’area di competenza”.
La Fials ritiene che questa possibilità sia una forzatura non dovuta. “Tenuto conto delle funzioni che il Servizio Infermieristico e Ostetrico dovrebbe svolgere all’interno dell’Azienda. E che poco hanno a che vedere con gli orari di servizio”.
Per questo motivo, l’organizzazione sindacale ha proposto di voler riportare nella griglia riepilogativa le due tipologie di profilature orarie già note a tutti i lavoratori turnisti H 24. In particolare poiché manca un adeguato numero di risorse umane al quale l’azienda non sembra poter mettere rimedio.
“Come ben noto ai lavoratori della Asl 8, si sono già verificate situazioni in cui abbiamo dovuto segnalare, agli organi competenti, l’inosservanza delle regole basilari del rispetto delle 11 ore di riposo psicofisico per i lavoratori. Si capisce quale possa essere la nostra preoccupazione. Alla luce di errori davvero disarmanti, che tuttavia andrebbero a danneggiare in primis i lavoratori”.
Infine per quanto attiene alla flessibilità oraria per il personale sanitario non turnista, è stata registrata la proposta del Servizio delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche di voler ridurre l’orario di flessibilità in entrata dagli attuali 60 minuti a trenta minuti. “Questo crea quindi condizioni peggiorative rispetto all’attuale regolamento sull’orario di Servizio a tutt’oggi vigente. Per tale ragione è stato ribadito di voler riportare nella bozza le richieste già esplicitate duranti i lavori”.
Per quanto attiene l’area relativa al ruolo amministrativo invece è stata rilevata una buona proposta di flessibilità oraria per il personale. Il tavolo tecnico è stato aggiornato al prossimo 23 Aprile: “Auspichiamo di vedere nella bozza quanto richiesto”.
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