Due ex amministratori del noto influencer Gianluca Vacchi sono stati rinviati a giudizio a Tempio per appropriazione indebita. Pietro Oliva, 52 anni di Olbia, e Stefania Schirru, 54 anni di Simaxis, si sarebbero intascati oltre 900mila euro.
Secondo quanto raccolto dalla Procura di Tempio, i due coniugi avrebbero sottratto il denaro dai conti di Vacchi, trasferendo delle somme su altri depositi bancari. Oliva e Schirru, assistiti dagli avvocati Domenico e Maria Caterina Pisano, respingono però le accuse. A settembre comincerà il dibattimento in aula.
Intanto Vacchi si è costituito parte civile ed è assistito dall’avvocato Gino Bottiglioni.
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