Città Metropolitana Assemini, stop all’infermiere scolastico: scontro in Consiglio

Assemini, stop all’infermiere scolastico: scontro in Consiglio

Botta e risposta tra Corrias e Puddu: mentre il primo taccia la maggioranza di arroganza, il sindaco rigetta il "terrorismo politico e morale" della minoranza

Stop in Consiglio Comunale ad Assemini alla proposta sull’introduzione della figura dell’infermiere scolastico. Il parere negativo, spiegato in aula dalla assessora Antonella Mostallino, ha riacceso lo scontro tra maggioranza e opposizione. Con diverse accuse volate sui social (e non solo).

Ad esprimere il proprio rammarico è stato l’ex candidato sindaco Diego Corrias, primo firmatario della proposta.

Un infermiere scolastico è una figura necessaria nel territorio. Di fronte a certi temi non ci sono bandierine da mettere, ma lavorare insieme per migliorare la vita dei cittadini. La maggioranza ha tutti gli strumenti che vuole. Avrebbe potuto cambiare il nome, dire che ci aveva pensato prima di noi. Poteva fare di tutto. Invece ha scelto ancora una volta la strada dell’arroganza, votando contro”.

Il sindaco Mario Puddu getta acqua sul fuoco spiegando il motivo dello stop.

“Il servizio richiesto non è di competenza del Comune e di conseguenza la spesa non è appropriata. Questo non significa che non abbiamo attenzione per i bambini, come invece stanno facendo passare. Anche con parole pesanti. Piuttosto nel nostro programma elettorale abbiamo previsto l’infermiere di comunità, obiettivo che contiamo di raggiungere di comune accordo con la Asl. Affronteremo lo stesso tema facendo una scelta diversa. Fare del terrorismo politico e morale, come sta avvenendo sui social da parte della minoranza, non giova a nessuno”.

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