Cagliari avrà presto il nuovo Puc (piano urbanistico comunale). L’amministrazione comunale guidata da Paolo Truzzu, al colpo di coda della legislatura, ha pubblicato la delibera che prevede il piano di sviluppo e crescita della città per i prossimi 30 anni.
Nel piano sono previste soluzioni per favorire la rinascita delle aree periferiche come Sant’Elia, San Michele, Sant’Avendrace e Is Mirrionis. Fino alle zone umide di Molentargius e Santa Gilla, dove nell’idea c’è quella di veder nascere un grande parco naturalistico. Senza dimenticare l’emergenza abitativa e la riqualificazione urbana di Pirri.
“Puntiamo sul verde, sulla rigenerazione urbana, sulla ricucitura identitaria della città storica al suo mare, con una nuova, straordinaria area portuale, vivibile e capace di esprimere la contemporaneità. Quando questo percorso sarà concluso -i cambiamenti necessitano sempre di molto tempo- sarà evidente lo sforzo che abbiamo profuso e ci ritroveremo con una città enormemente più ricca e attrattiva” ha commentato il sindaco Truzzu.
Gli fa eco il consigliere comunale Roberto Mura. “Il grande obiettivo è liberare risorse e potenziale dando spazio allo sviluppo urbanistico. Tutelando l’enorme patrimonio ambientale e storico della città. Ora deve partire un vero processo partecipativo che valorizzi e che renda protagonisti tutti i cittadini”.
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