Prima pagina Consiglio regionale, tempo di ricorsi: diversi gli esclusi che ci pensano

Consiglio regionale, tempo di ricorsi: diversi gli esclusi che ci pensano

Tra non eletti per poche decine di voti e candidati votatissimi ma esclusi per i cavilli della legge elettorale, il Consiglio potrebbe cambiare volto in corsa

Non c’è solo il candidato del centrodestra Paolo Truzzu a ragionare su un eventuale ricorso. Sono diversi i casi che riguardano dei candidati al Consiglio regionale esclusi per poche decine di voti e che in queste ore studiano le carte per capire il da farsi.

Tra i più caldi quello di Francesca Pubusa del Movimento 5 Stelle, battuta da Gianluca Mandas per appena 16 voti. Sempre nel Campo Largo un altro caso è quello di Sinistra Futura, con Andrea Dettori escluso in favore di Paola Casula per 39 voti.

La legge elettorale poi incastra l’ex assessore leghista Pierluigi Saiu, che nella circoscrizione di Nuoro ha ottenuto 2.976 preferenze ma dovrà stare fuori per cedere il posto proprio al candidato governatore sconfitto Paolo Truzzu. In caso di ricorso vittorioso di Saiu dovrebbe essere invece Piero Maieli del Psd’Az a cedere il seggio.

E a proposito di Psd’Az, c’è il caso Nanni Lancioni, il più votato dei non eletti con quasi 5mila preferenze, ma comunque escluso dall’Aula.

Per qualcuno potrebbero aprirsi le porte dei ricorsi, che negli anni hanno spesso cambiato la fisionomia del Consiglio in corsa, per altri invece semplicemente resterà la stortura di una legge elettorale che ha mostrato enormi lacune.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it