“Spetta al partito di maggioranza relativa del centrosinistra, quindi al PD, convocare il tavolo di coalizione per decidere il regolamento delle elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco per Cagliari”. Cosi Michele Pipia, giornalista cagliaritano in corsa per le primarie.
“In queste settimane – dice Pipia – ho avuto modo di poter incontrare numerose cittadine e cittadini che chiedono a gran voce di porre delle soluzioni ai numerosi problemi che si sono accumulati in questi anni di guida fallimentare della giunta Truzzu e serve coinvolgere, fin dal primo momento, tutte le persone che si stanno rendendo disponibili per contribuire al programma e per mettersi a disposizione per la città”.
“Se dovesse essere confermata la concomitanza delle elezioni comunali con quelle europee – prosegue il candidato alle primarie – bisogna stringere i tempi e le primarie andranno svolte entro la prima o la seconda settimana di aprile in maniera tale da avere il tempo di preparare le liste di coalizione”.
“Se la legge elettorale regionale spingeva su un accordo extra primarie, quella per l’elezione del sindaco rende necessario un passaggio attraverso le primarie per rianimare la città e discutere ampiamente di problemi e soluzioni oltre a coinvolgere anche altre espressioni politiche e civiche che non hanno presentato candidati alle ultime consultazioni del 25 febbraio”, conclude Pipia.
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