C’è tanta rabbia e sgomento per quanto accaduto nella mattinata di ieri sulla Statale 130, nei pressi di Decimomannu, con la morte di Greca Melis.
Una croce in più su una strada per il quale cittadini e amministrazioni si sono spesi in questi anni con la richiesta di maggiore sicurezza.
Sul fatto è intervenuta Monica Cireddu, sindaca di Decimomannu. “Non so se sono più addolorata o più adirata” scrive sul suo profilo social.
“È anche il momento della riflessione, non voglio essere polemica ma mi chiedo quanto ancora dobbiamo aspettare perché qualcuno si ricordi che c’è un progetto fermo e che questa inerzia impedisce la messa in sicurezza di quel tratto di strada statale. Non voglio parlare del tema economico, perché da quella parte della S.S. 130 c’è anche il nostro P.I.P, ma del tema sicurezza: ci sono tante famiglie residenti che hanno difficoltà nelle attività più semplici e scontate come andare a far la spesa. È ora che la politica ci ascolti, che le Istituzioni nelle quali riponiamo fiducia, si occupino di questo serio problema di sicurezza. Che non è solo la sicurezza di Decimomannu, ma di tutto il territorio affacciato su una delle principali arterie della Sardegna”.
Le ha fatto eco Mario Puddu, sindaco di Assemini. “Un’altra morte da imputare, senza ombra di dubbio, ai ritardi della politica.
Mi associo alla rabbia e al dolore della mia collega di Decimomannu, Monica Cadeddu e della comunità decimese. Un abbraccio alla famiglia della vittima”.
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