Svelati i nomi della nuova maggioranza che andrà a comporre il Consiglio regionale guidato dalla neoeletta presidente Alessandra Todde.
“Sono la prima donna al governo della Sardegna”, ha ribadito orgogliosamente la stessa, sottolineando di voler difendere i diritti dell’universo femminile e portare avanti una politica che crei lavoro e sviluppo per una categoria sociale che ancora oggi soffre di un rilevante gap di genere.
Ma a ben vedere dai nomi che siederanno tra i banchi della maggioranza della nuova Assemblea sarda, c’è ancora molto da fare. Le consigliere donne elette nelle ultime elezioni regionali, infatti, sono appena 8, compresa la presidente regionale Alessandra Todde, su 36 complessivi.
Precisamente, si tratta di: Camilla Soru e Carla Fundoni (PD); Alessandra Todde, Desirè Manca e Lara Serra (M5S); Maria Laura Orrù (Alleanza Verdi Sinistra); Paola Casula (Sinistra Futura). Nessuna donna eletta per i Progressisti, Uniti per Todde, Socialisti e Orizzonte comune.
La situazione non cambia se si va a guardare tra i banchi della nuova opposizione, dove si contano soltanto due donne su 24 consiglieri in totale: Franca Masala per Fratelli d’Italia e Alice Aroni per l’Udc. Ancora in bilico il nome di Paola Secci in quota Riformatori.
A dimostrazione che la doppia preferenza di genere è soltanto un primo passo per risolvere la disparità dei sessi all’interno delle istituzioni.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it