Ancora proteste contro la Asl di Oristano: questa volta sul piede di guerra salgono Pompu e Siris. Ai due paesi è stato infatti assegnato un medico tramite Ascot (Ambulatori straordinari di comunità territoriali), ma solo per due ore al mese.
L’assegnazione è stata decisa per sopperire la mancanza di medico di base. Ma le poche ore mensili a disposizione non riescono a sopperire le esigenze: su 100 pazienti si possono curare solo in 10.
“Si parla tanto di lotta allo spopolamento, poi le misure in campo sono inutili. Vanno garantiti i servizi essenziali” lamentano i sindaci Moreno Atzei e Emanuele Pilloni.
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