Luisetta Mercalli, elegante e impeccabile come sempre, ieri a Cagliari ha tagliato lo straordinario traguardo dei 109 anni. “Sono nata il 17 febbraio del 1915, a Carloforte… Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”.
Nella terra dei centenari è la seconda più longeva della Sardegna. E la festa, per Luisetta, la donna più anziana della città di Cagliari e la 50 ° in Italia, nella RSA di Su Planu è stata la festa di tutti, con un senso gioioso di appartenenza e di grande affetto da parte di questa piccola comunità.
Circondata dalle figlie Angela e Myriam con le nipoti Alice, Elena e Francesca ha spento le 109 candeline. E le sono state consegnate una targa con una medaglia e la fascia tricolore.
A Cagliari arrivò a 12 anni e mezzo nell’Istituto delle Suore Carlo Felice per studiare e si diplomò prestissimo a 16 anni nella Scuola di Metodo per l’Educazione Materna, oggi Istituto Pedagogico. Luisetta in questi anni ha raccontato con naturalezza e semplicità e con una memoria straordinaria le notizie sulla sua vita intensa e piena, dedicata al lavoro e alla famiglia. Ma attraversata dagli eventi più drammatici del secolo scorso, dalla prima alla seconda guerra mondiale, con i bombardamenti di Carloforte del 4 aprile del ’43, con 13 morti e tanti feriti a cui lei fece assistenza, anche seguendoli in ospedale a Iglesias.
Ma Luisetta ha superato anche la tragedia delle pandemie, da un millennio all’altro: superò la terribile spagnola a 3 anni e ha superato indenne anche quella del Covid in questo millennio.
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