“Dispiace che il sindaco di Cagliari non abbia il coraggio di dichiararsi antifascista“: così Renato Soru commenta le dichiarazioni di Paolo Truzzu da Klaus Davi.
Il sindaco di Cagliari infatti aveva detto di non avere piacere verso le cose che sono “anti”. “Io un antifascista? Non mi piacciono le cose ‘anti’, non sono nemmeno anticomunista“.
Il candidato alla presidenza della Regione per la Coalizione Sarda ha criticato la decisione di Truzzu di accomunare due storie differenti. “Qui in Italia, nella nostra storia, il comunismo non ha portato guerre, non ha mandato cittadini nei campi concentramento, non ha firmato leggi razziali, non ha perseguitato il dissenso, chiuso il Parlamento, cancellato la democrazia nel nostro paese. Questa è stata l’esperienza del fascismo. E sulle rovine della guerra è nata la Resistenza, la Liberazione dell’Italia, la Costituzione e la Repubblica italiana immaginata proprio affinché nessun fascismo potesse tornare in Italia”.
Infine una stilettata, ancora, a Truzzu sulle dichiarazioni dedicate alla Murgia. “È il fascismo ad essere stato totalitarista in Italia, non Michela Murgia“.
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