L’idea del ministro Matteo Salvini ha raccolto le critiche del Campo largo che sostiene la candidatura di Alessandra Todde alle Regionali. La proposta di schierare la storica Brigata a presidio del centro storico di Sassari non piace al centrosinistra che ha già bocciato l’ipotesi.
“Se i problemi della Sardegna si potessero risolvere con gli slogan da parte di chi ci mette piede una volta ogni cinque anni a pochi giorni dalle elezioni questa sarebbe un’isola verdeggiante e felice” commenta Desirè Manca del Movimento 5 Stelle. “Già da tempo abbiamo chiesto al governo regionale di centrodestra di mettere in campo interventi mirati per ripristinare la sicurezza urbana a Sassari, ma le elezioni erano lontane e le richieste di aiuto sono rimaste tali. Le soluzioni lampo, gli spot, invece nascono in campagna elettorale e muoiono il giorno dopo le elezioni”.
Sulla stessa linea il deputato del Partito Democratico, Silvio Lai. Dopo il nulla cosmico di impegni presi e non mantenuti, Salvini si accorge ora della Sardegna e riprende a fare il venditore di tappeti. Con grande sprezzo del ridicolo aggiunge l’annuncio della presenza dell’esercito, anziché potenziare le forze ordinarie della polizia, per garantire la sicurezza nella città di Sassari, come se fossimo in qualche città nelle mani della criminalità organizzata”.
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