Sud Sardegna Carbonia, cani incustoditi terrorizzano i residenti: una capretta uccisa

Carbonia, cani incustoditi terrorizzano i residenti: una capretta uccisa

Una capretta del Rifugio Valentina è stata sbranata mentre i residenti sono preoccupati dalle ripetute aggressioni di alcuni cani incustoditi

“È successo a Bella ma poteva succedere a Rosina, ai galli o ad un altro qualsiasi dei nostri animali. Purtroppo per via dell’inciviltà di certe persone oggi fare la recinzione diventa per noi di vitale importanza”. Questa la richiesta d’aiuto lanciata da Andrea Cossu, proprietario del Rifugio Valentina che assiste e accoglie animali abbandonati o in difficoltà a Carbonia.

La capretta Bella è stata infatti aggredita e uccisa da dei cani lasciati liberi. Per questo è stata lanciata una raccolta fondi su GoFundMe per recintare tutto il terreno e creare un’area più sicura e spaziosa per poter far brucare le caprette in libertà e sicurezza. Al momento sono stati donati 4mila euro.

Quello del rifugio è un allarme non certo isolato, perché da tempo i residenti denunciano aggressioni durante le loro passeggiate con gli amici a quattro zampe. Una donna di 50 anni pochi giorni fa è stata morsicata a una gamba, mentre un’altra è riuscita a salvare il suo cagnolino da un tentativo di aggressione. Responsabili sarebbero due pitbul lasciati incustoditi.

Sulla vicenda sono state aperte delle indagini dalle forze dell’ordine e intanto i residenti convivono con la paura.

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