“Non ci sono pericoli per l’uomo a causa dei numerosi storni ritrovati morti a Selargius”. Lo dichiara il Servizio Veterinario della Asl di Cagliari che ha escluso la presenza di patologie determinate da Influenza aviaria e Febbre del Nilo dopo la moria di storni a Selargius.
Gli esami di laboratorio effettuati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale hanno identificato infatti il microrganismo responsabile, ovvero la “Salmonella enterica sub. Enterica”, sierotipo “Hessarek”.
L’Asl raccomanda in ogni caso di “evitare contatti diretti con carcasse di uccelli morti”, anche se “il microrganismo è considerato un patogeno tipico dello storno e, in situazioni particolari, è stato isolato in altre specie aviarie, mentre è molto raro nei mammiferi, compreso l’uomo“.
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