Regione Regionali 2024, agevolazioni fino a mille euro per i residenti all’estero

Regionali 2024, agevolazioni fino a mille euro per i residenti all’estero

Il contributo è commisurato alle spese di viaggio effettivamente sostenute ed è destinato a chi è residente all'estero o è in procinto di iscriversi all'Aire

In occasioni delle prossime elezioni regionali, saranno previste agevolazioni per i residenti all’estero iscritti all’Aire o in procedura di iscrizione.

Lo prevede espressamente la Legge regionale 12 marzo 1984 (n.9).

Il contributo è commisurato alle spese di viaggio effettivamente sostenute, fino a un massimo di 250 euro per gli elettori provenienti da paesi europei e di 1.000 euro per gli elettori provenienti da paesi extraeuropei.

Il rimborso potrà essere erogato per le seguenti categorie: iscritti all’Anagrafe italiana residenti all’estero; residenti all’estero che hanno in corso la procedura di iscrizione, attestata dall’Ufficio consolare dello Stato estero di provenienza; i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero, che siano notificati ai sensi delle Convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari rispettivamente del 1961 e del 1963 (sarà necessario certificare con apposita documentazione questo stato); i militari italiani in servizio presso gli uffici e le strutture della NATO dislocate all’estero (sarà necessario certificare con apposita documentazione questo stato).

Non hanno, invece, diritto al contributo gli elettori che si trovano all’estero per motivi di studio o per lavoro a tempo determinato che non possono, per legge, trasferire la residenza all’estero.

L’interessato deve presentarsi presso il Comune nel quale ha votato e consegnare al funzionario incaricato la seguente documentazione: tessera elettorale o autorizzazione sostitutiva della stessa, vidimata presso la sezione elettorale e attestante l’avvenuta votazione; documento d’identità; biglietti e carte d’imbarco di andata e ritorno da cui risulti che il viaggio è stato effettuato entro i seguenti termini: essere giunti al Comune sardo non prima dei due mesi antecedenti la data delle votazioni e ripartire verso il Paese estero di residenza entro i due mesi successivi alle votazioni. Nel caso in cui il viaggio di andata o ritorno preveda la necessità di più mezzi, lo scalo non dovrà superare le 24 ore di sosta, pena la non rimborsabilità.

Il contributo sarà erogato all’interessato dall’amministrazione comunale soltanto se la documentazione presentata sarà completa.

Gli elettori interessati devono richiedere personalmente il contributo al Comune prima del rientro al Paese estero e non è ammessa la delega.

Per maggiori informazioni, si invita a visitare il sito della Regione Autonoma della Sardegna – RAS al link indicato per la procedura.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it