I Progressisti ci avevano riprovato ieri. Il gruppo politico capitanato da Massimo Zedda aveva lanciato ancora un appello “a Renato Soru e alle altre formazioni politiche” affinché si promuovesse “un atto collettivo di generosità e si valuti insieme l’utilità di costituire una lista unitaria”.
Le parole contenute nel documento firmato a margine della riunione del coordinamento di partito sono però finite lettera morta. I gruppo progressista, che confermava il “giudizio negativo sulle scelte operate dal PD e dal M5S di non promuovere le elezioni primarie”, torna nei ranghi dello schieramento di Alessandra Todde.
“Non abbiamo mai rinunciato, in alcun momento di questo complicato percorso, ad affermare la necessità della costruzione di una proposta unitaria di governo della Regione” scrivevano i Progressisti. Oggi la scelta definitiva di abbandonare Soru.
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