Sono stati assolti ieri dal Tribunale a Sassari, Mario Suelzu e Nicolò Lepori, accusati di minaccia, lesioni, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e introduzione di mandria nel fondo altrui.
I fatti risalgono al 2016 quando, in località Monti di Campu a Valledoria, quando secondo l’imputazione i due avrebbero manomesso un idrante e la recinzione del campo di Sandro Licheri facendo entrare il bestiame. Dopodiché gli stessi si sarebbero rivolti all’uomo e a Maurizio Licheri dicendo loro: “Pagherò gente per ammazzarvi”.
Tra i quattro sarebbe poi nata una colluttazione che, come riferisce il capo d’imputazione, avrebbe scaraventato a terra Sandro dalla macchina di Lepori, provocandogli lesioni refertate con 90 giorni di prognosi. A loro volta, i Licheri avrebbero minacciato gli altri due con la frase: “Se non fai come diciamo ammazzo te, tua moglie e la tua famiglia” colpendo poi Lepori con calci e pugni. A quest’ultimo sarebbe stata refertata una prognosi di 25 giorni.
La giudice Silvia Masala ha disposto l’assoluzione per i quattro perché il fatto non sussiste. A difendere i Licheri l’avvocata Graziella Meloni, mentre la legale Tina Lunesu ha assistito Suelzu e Lepori.
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