Alessandra Zedda è stata designata alla guida del centrodestra alle prossime comunali di Cagliari 2024. Una candidatura che in tanti auspicavano in città tra gli elettori di area, in particolare dopo il passo indietro compiuto alle elezioni regionali.
Matteo Salvini due mesi fa aveva dato per certo che la Lega avrebbe espresso una candidatura a Cagliari. Il recente avvicinamento dell’ex assessora regionale ha fornito al partito un candidato molto forte da offrire agli alleati.
In tanti sapevano la volontà di Gianni Chessa di candidarsi a Cagliari. Capitalizzando il consenso costruito in cinque anni. Una soluzione fattibile fino a poche settimane fa per la coalizione, salvo naufragare alla vista dei sondaggi.
Perché il centrodestra, dunque, ha scelto la Zedda? A proposito di sondaggi: uno riservato, reso noto da questo giornale, la indica come l’unica in grado di contendere la vittoria a Massimo Zedda. La distanza è ancora evidente, l’ex sindaco vincerebbe al primo turno. Ma è ben visibile come una alta percentuale di indecisi possa rendere possibile il ballottaggio.
La candidata è vista come un elemento di sintesi tra le varie forze. Molto capace, competente e dotata di grande attrattiva, è stimata sia a destra che a sinistra. A dare il là al suo nome poi sono stati soprattutto i partiti di centro alleati con la destra. Che a Cagliari contano,
Dovrà cercare voti anche nell’area vicina che supporta il progetto civico di Giuseppe Farris. Non sarà semplice: il candidato sindaco ha dato voce ad un certo malcontento nel centrodestra cittadino.
“Mentre il centrodestra dei partiti o, meglio, quel che resta del centrodestra ha scelto una candidata, Alessandra Zedda (da immolare sull’altare di una sconfitta certa) espressione diretta di quelle politiche cittadine, tanto amate da Fratelli d’Italia, quanto detestate dai cagliaritani. Noi, dopo aver ascoltato 10063 concittadini, accreditati da tutti i sondaggi di oltre il 20%, vicinissimi alla coalizione di centrodestra, continueremo a stare in campo, alternativi a questa destra e a questa sinistra, perfettamente sovrapponibili nelle politiche che hanno portato avanti nell’ ultimo decennio” ha spiegato con un post su Facebook.
Con i due Zedda, Farris, Chessa ed eventualmente altri candidati, la partita per il governo per il capoluogo della Sardegna è tutta da giocare.
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