L’Arnas Brotzu e la Uil esultano. Sbloccati finalmente 10 milioni di euro dopo la rinuncia di un ricorso da parte del Consiglio dei Ministri in Corte costituzionale. Fondi destinati al personale sanitario che ora attendono un passaggio dalla Regione, non senza problemi.
“Finalmente una buona notizia” commentano i segretari Uil, Attilio Carta e Fabio Sanna. “Ora però corre voce di non meglio precisate criticità interpretative in assessorato. Ora basta. Giù le mani dalle tasche dei lavoratori della sanità perché siamo stufi di essere i classici santi straccioni”.
“I lavoratori stremati, scoraggiati e pericolosamente demotivati, coralmente dicono basta ai giochini di piccolo cabotaggio e, senza indugio, chiedono che si rimetta mano a governare seriamente la sanità sarda”.
E concludono: “Ci si augura, infine, che almeno questo accorato appello rompa finalmente il vergognoso velo di ipocrisia istituzionale”.
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