Non è escluso un ritorno in Sardegna la prossima settimana di Giuseppe Conte. Lo ha confermato proprio il presidente del Movimento 5 Stelle, che avrebbe anche appoggiato l’idea di condividere il palco insieme alla segretaria del PD, Elly Schlein, per supportare insieme la candidata del Campo largo Alessandra Todde.
“La sanità che mi è stata raccontata è un disastro”, ha detto Conte, oggi a Nuoro nel suo tour elettorale nell’Isola, a margine di un incontro con i sindacati e il mondo della sanità. La ragione, per il presidente pentastellato, è da ricercare “in una Giunta di centrodestra che ha fallito in questo obiettivo. Offrire ai pazienti una visita radiologica tra 500 giorni è una vergogna.Noi registriamo questa vergogna, ecco perché ci è chiara una cosa: l’importanza di garantire a tutti i sardi una sanità che non metta alcuni in serie “a” e altri in serie “b” o “c”. Alessandra Todde – ha aggiunto Conte – si è impegnata a risolvere i problemi in modo concreto, senza intestarsi alcuna riforma. La nostra sanità non è di certo la base per un consenso clientelare. La politica deve stare fuori, la sanità in cui crediamo è pubblica”.
Per quanto riguarda i parchi eolici, tema molto caro al Nuorese e non solo, Conte ha commentato: “Siamo favorevoli alla transizione ecologica e alle rinnovabili, ma non come stanno facendo qui. Quello che sta accadendo è inaccettabile, una speculazione. Sta diventando un far west: con noi non ci sarà alcun far west. La Giunta uscente è responsabile”.
Non mancano poi le domande sull’avversario a sinistra, Renato Soru. “È un fatto oggettivo – ha commentato Conte – che chi oggi vota per Soru favorisce il centrodestra: quei voti non lo porteranno sicuramente in consiglio regionale ma favoriranno il centrodestra, favoriranno Truzzu”.
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