È pronto a fare un passo indietro Christian Solinas, governatore uscente della Sardegna. Lo ha fatto capire all’ingresso dell’Hotel Rodia di Oristano, dove il Psd’Az si è riunito per decidere quale strada prendere per le Regionali 2024.
“Se un prezzo deve essere pagato per portare a compimento i progetti sardisti, allora mi sento di fare un sacrificio con spirito di servizio nei confronti di ogni sardo e sardista” ha commentato Solinas, con un tono piuttosto amareggiato.
Nella sua relazione però ha segnalato i punti positivi portati dalla sua legislatura. “In cinque anni abbiamo consegnato un’Isola migliore a chi verrà dopo di noi. Sono giorni delicati perché siamo a un punto di svolta. Le prossime elezioni tracceranno il futuro dei prossimi cinque anni ed è in gioco la continuità rispetto un percorso avviato con grande difficoltà in questi anni e vorremmo fosse mantenuto in tutta la sua carica di effetti positivi”.
Quindi un pensiero all’inchiesta per corruzione nel quale è coinvolto. “Le vicende giudiziarie si affrontano nei tribunali. Vado avanti con la serenità di chi ha operato in buona fede e correttezza, oggi si parla di politica”.
L’intervento di Solinas è stato accompagnato da un lungo applauso da parte della platea presente a Oristano.
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